Terra di antica tradizione agricola e produttiva, il reatino ha molto da offrire anche dal punto di vista gastronomico. L’esperienza Gusto vuole introdurre il visitatore al vastissimo menù di prodotti tipici di quest’area.
Prodotti ufficialmente certificati sono il prosciutto amatriciano IGP (Indicazione Geografica Protetta), e l’Olio extravergine di oliva sabina DOP (Denominazione di Origine Protetta). Ma è solo l’inizio, i prodotti agroalimentari tradizionali sono infatti innumerevoli e per tutti i gusti, e ogni paese conserva e tramanda la propria maniera di prepararli e consumarli.

Fermandosi a mangiare nella zona si potranno assaggiare carni fresche e frattaglie preparate secondo le ricette tradizionali, meravigliosi insaccati come il lardo di Leonessa, la mortadella di Accumoli e Amatrice o la salamella cicolana. E poi i formaggi, e i prodotti vegetali. Alcune delle coltivazioni locali sono protette: come il Fagiolo a pisello di Colle di Tora, il Fagiolo borbontino, il Fagiolo gentile di Labro, la Cicerchia e la Lenticchia di Rascino. In autunno è periodo di castagne pregiate come la Castagna rossa del Cicolano, o il Marrone antrodocano, utilizzate poi in ricette dolci, come il castagnaccio, e salate come i ravioli o gli gnocchi di castagne. Pregiatissima la Patata di leonessa, utilizzata anche per preparare il tradizionale dolce di patate.
Diversi e particolari i tipi di paste fresche fatte a mano, così come i prodotti della panetteria, della biscotteria e della pasticceria. Le sagne, i ravioli, gli gnocchi, i maltagliati, i pizzicotti, gli strozzapreti e gli sfusellati; le diverse torte pasquali, la pizza somma, la pizza sucia, la pizza grassa e chi più ne ha più ne metta!
Alcune ricette si legano poi alle tradizioni dei luoghi: le Ciambelle salate, all’aroma di anice, anche note come ciambelle di Sant’Antonio, venivano preparate come “pani rituali” in occasione della festa di Sant’Antonio, il 17 gennaio, e consegnate ai proprietari degli animali portati a benedire. La forma a canestro nasce perché per portarle venivano messe al braccio.

Le ciambelline da sposa, dalla forma a rosa, venivano preparate dalla madre della sposa che le mandava a casa del futuro marito insieme alla dote. I tagli sull’impasto venivano effettuati alcuni giorni prima del matrimonio, in occasione del rito di preparazione del letto nuziale, e ancora oggi nei comuni di Cittaducale e Antrodoco è usanza offrirle agli ospiti durante i ricevimenti di matrimonio.
Tra le ricette tipiche, una delle più conosciute è sicuramente la pasta all’amatriciana, originaria di Amatrice.
Diverse sagre gastronomiche si svolgono nei centri del reatino per celebrare i prodotti e le ricette tradizionali, per questo può tornare utile un calendario!
Si raccomanda di verificare sui siti istituzionali date e orari di svolgimento delle sagre.